166. Bivacco Cavarero
Località di partenza | Scarrone (m. 885), nel comune di Frabosa Soprana (CN) |
Località di arrivo | Scarrone |
Dislivello in salita | 1480 metri |
Tempo totale | 7 ore abbondanti |
Periodo consigliato | da giugno ad ottobre |
Difficoltà | E |
Sviluppo | alta Val Corsaglia |
Acqua sul percorso | sì (fonte presso il Bivacco Cavarero) |
Motivi di interesse | conca lacustre di Sella Revelli (m. 2000) |
Infrastrutture utili | Bivacco Cavarero (m. 2200) |
Segnavia |
|
Cartografia | Fraternali, carta n. 22 (Mondovì, Valle Ellero, Val Maudagna, Val Corsaglia, Val Casotto), scala 1:25.000 |
Gita lunga e faticosa, resa complicata dalla frana provocata dalla tempesta Alex del 3 ottobre 2020. In corrispondenza del ponticello divelto dopo la località Stalla Rossa (non raggiungibile in auto) si consiglia di proseguire sul greto del torrente Corsaglia e di risalire sulla sponda sinistra orografica un centinaio di metri più avanti. Per evitare il tratto di sentiero interdetto si suggerisce di sfruttare la rampa di accesso alla strada di servizio per il ripristino del terreno (ruspe), piegando a destra all'altezza dei cartelli escursionistici. Se si intende raggiungere la Punta del Zucco, dal bivacco occorre dirigersi verso nord puntando al crinale sovrastante, senza lasciarsi attrarre dalla ben delineata cupola erbosa che spunta sulla sinistra (l'innominata quota 2355, riconoscibile per una vistosa macchia gialla su una parete rocciosa antistante). Per le condizioni ancora precarie e instabili del terreno nella parte bassa dell'itinerario (settembre 2021), l'escursione non va intrapresa con il maltempo.
Visualizza le foto qui.
Per l'itinerario completo, consulta la pagina Itinerari percorsi (gita realizzata l'11 settembre 2021).