12. Monte Emilius, Becca di Nona (trekking)
Località di partenza Chamolé (m. 2300), nel comune di Charvensod (AO) Località di arrivo Chamolé Vette Monte Emilius (m. 3559), Becca di Nona (m. 3142) Dislivello in salita 2700 metri circa Tempo totale 3 giorni Periodo consigliato da luglio a settembre Difficoltà EE Pernottamenti Rifugio Arbolle (m. 2516), Bivacco Federigo (m. 2912) Sviluppo Valle d'Aosta (valle centrale) Acqua sul percorso no Motivi di interesse vista su Aosta dal Monte Emilius e dalla Becca di Nona Segnavia bianco-rossi (sentieri CAI nn. 19C, 19A, 18, 14, 16A, 16, 19) Cartografia L'escursionista editore, carta n. 10 (Valle di Cogne - Gran Paradiso), scala 1:25.000
Trekking impegnativo, ma di grande soddisfazione. Particolarmente faticoso il secondo giorno, a causa di un dislivello positivo complessivo di oltre 1800 metri. Anziché percorrere la difficile ferrata dell'Emilius in discesa, infatti, si suggerisce di portarsi nel vallone di Comboé e di risalire il ripido versante sud-occidentale della Becca di Nona fino al Col Carrel, dove sorge in splendida posizione panoramica il Bivacco Federigo.
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Per l'itinerario completo, consulta la pagina Itinerari percorsi (trekking realizzato dal 9 all'11 agosto 2010).
Consulta anche il libro, alle pagine 22-23.