51. Alta Via dei Monti Liguri (trekking)
Vette Monte Saccarello (m. 2200), Cima Garlenda (m. 2141), Monte Armetta (m. 1739), Monte Galero (m. 1708), Monte Carmo di Loano (m. 1389), Monte Bèigua (m. 1287), Monte Ramaceto (m. 1345), Monte Aiona (m. 1701), Monte Zatta (m. 1404), Monte Gottero (m. 1639) Cime minori Cima Pian di Lerca (m. 1089), Monte Alpe (m. 801), Bric dell'Arietta (m. 1067), Bric della Scavizzola (m. 1125) Periodo consigliato primavera e autunno; possibile in inverno, con neve sicura Difficoltà E/EE Attrezzatura consigliata la tenda; utili ghette e ramponi in presenza di neve Sviluppo spartiacque principale della Liguria Motivi di interesse Infrastrutture utili Segnavia AV su bandierina bianco-rossa Cartografia
Trekking estremamente impegnativo, se compresso in dodici tappe e realizzato in inverno. Diffidare delle "strutture ricettive". Itinerario non sempre chiarissimo (specie in provincia di Imperia), con indicazioni a tratti fuorvianti. Paline chilometriche collocate a intervalli irregolari. Si suggerisce di non percorrere il Sentiero degli Alpini e di salire soltanto sulle vette obbligate.
Per tutte le altre informazioni, v. il dettaglio dell'itinerario percorso sull'Alta Via dei Monti Liguri.
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Per l'itinerario completo, consulta la pagina Itinerari percorsi (trekking realizzato dal 26 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013).
Consulta anche il libro, alle pagine 27, 49 e 95-113.